Quanto costa sviluppare un’app iOS?

Diversi mesi fa ero incappato in una discussione su StackOverflow riguardante il costo per lo sviluppo di un’applicazione iOS tipo Twitterific.

Volevo scrivere qualcosa a riguardo prendendo come riferimento il mercato italiano, ma me ne sono dimenticato.. tanto per cambiare. Nel frattempo è passato altro tempo e finalmente mi sono deciso.

La discussione verteva principalmente sul capire quanto potesse costare un’applicazione iOS simile a Twitterific (la domanda è stata posta nel 2008 ed i prezzi sono sicuramente cambiati, vista la crisi mondiale, anche se alcune risposte abbastanza recenti danno un’idea del costo del lavoro attuale o quasi negli Stati Uniti).

Uno dei programmatori di Twitterific, nel 2010, ha aggiunto il suo commento alla domanda portando come esempio il porting dell’app da iPhone ad iPad. Nel loro caso si trattava di portare l’app in 60 giorni. A conti fatti, prendendo come riferimento 6 giorni lavorativi alla settimana, per 10 ore al giorno, con due risorse dedicate, si arriva a 1.100 ore. Calcolando che la loro tariffa media per i clienti è di 150$/ora, si arriva ad una stima di 165.000$, a cui va aggiunto il costo di ciò che era già stato sviluppato e che è stimato in circa 35.000$. Si arriva ad un totale di 200.000$, senza tenere conto del design e del project management. Con quelli si arriva tranquillamente a circa 300.000$.

Questo stesso personaggio, porta come esempio anche il fatto che Instagram si sia fatto finanziare 500.000$ da un venture capitalist per rifare frontend e backend.
Altri sviluppatori hanno commentato rimanendo sempre nel range dei 150$/ora uomo. Ora non so dire se negli Stati Uniti ci siano pochi programmatori iOS, poche società che sviluppano per iOS, un mercato talmente grande che giustifica certe cifre o che altro, ma confrontate con quelle che sono le tariffe medie italiane, sono dei numeri esageratamente importanti.

Parlando con altri sviluppatori, sono arrivato alla cifra di 50€/ora come tariffa media per lo sviluppo puro. Che, diciamocelo, di questi tempi è anche un buon prendere. Ritornando al calcolo relativo a Twitterific, se l’avessimo fatto in Italia, il risultato sarebbe di 1.100 ore x 50€/ora = 55.000€ di solo sviluppo dell’aggiornamento per iPad. Sempre senza includere project management e design.

La realtà è, a mio avviso, che in Italia nessuno avrebbe investito una cifra del genere solo per portare un’app da iPhone ad iPad. La realtà è che, se si chiede 1/5 di quella cifra, si è ancora ancora concorrenziali.. e deve includere anche design e project management, altrimenti si è completamente fuori target.

Mi piacerebbe sentire l’opinione anche di altri sviluppatori che si muovono nell’ambito delle app mobile qui in Italia, per capire se siamo anche noi coinvolti dal momento di crisi che prima o poi passerà, o se c’è qualcosa di male nel sistema del mercato dello sviluppo, soprattutto tenendo conto che spesso e volentieri dobbiamo scontrarci con i lavoratori dell’est Europa che hanno prezzi estremamente concorrenziali ma che, allo stesso tempo, sono difficili da gestire, fanno perdere un sacco di tempo per spiegare che cosa si vuole e, in gran parte dei casi, il prodotto finale non è nemmeno lontanamente all’altezza di ciò che si voleva.

Contattatemi, anche in privato se preferite, per approfondire l’argomento.

 

3 thoughts on “Quanto costa sviluppare un’app iOS?

  1. Le tariffe mi sembrano decisamente alte (beati loro), resta comunque il fatto che ormai anche l’est si sta adeguando alle tariffe occidentali e diventa sempre più problematico riuscire a contenere i costi di uno sviluppo in completo outsourcing. Pienamente d’accordo con la problematica di doverli gestire e di dover comunque assorbire un costo di gestione che non potremmo mai ricaricare sul cliente finale per rimanere in mercato con la propria offerta.
    In sostanza, periodo a parte, siamo immersi in una realtà che non ci incentiva in nessun modo, il budget messo a disposizione con il venture capital qui in Italia è ridicolo, hanno tutti sulla bocca nomi come incubatori d’impresa, start-up e quant’altro, ma quando devono tirare fuori i soldi sono i primi a glissare, il problema è radicato in tutto il sistema, nella politica, nella finanza e nel resto di tutti gli altri pseudo servizi che paghiamo profumatamente, la vedo sempre più buia a tutti i livelli e su tutti i settori…

    my 2 cents…

  2. Le tariffe americane (così come quelle inglesi o tedesche) non sono esageratamente alte, ma siamo noi italiani ad aver svenduto la nostra professionalità per quattro soldi. Da noi uno sviluppatore è pagato tanto quando il personale delle pulizie (senza nulla togliere alla dignità di quel lavoro). Da noi il confine tra professionisti e “smanettoni” non esiste più.

  3. Sono d’accordo in pieno coi 2 commenti precedenti e in generale con tutto il post. Inoltre bisogna ancora fare un ulteriore differenziazione che però è fondamentale: gli sviluppatori freelance possono anche permettersi cifre più basse in quanto i loro costi di struttura sono praticamente nulli, ma dall’altra parte non sono strutturati per seguire al meglio un certo tipo di clienti. Invece le aziende che fanno questo di mestiere hanno più sviluppatori e un intera struttura da mantenere. Questo significa che 50€/h per uno sviluppatore freelance sono quasi il doppio rispetto ai 50€/h per un’azienda. Anche questa enorme differenza, per il cliente finale medio in Italia, non è ben chiara; anche se cambia completamente da tutti i punti di vista, con tutti i pro e contro del caso.

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